PER JURI MARINI SINDACO
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NOI, LIBERI DEMOCRATICI A TESTA ALTA
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LISTA INSIEME PER JURI MARINI SINDACO
Camminando per il Paese,con lo stesso animo con cui passeggiava il grande pensatore svizzero Rousseau, sono stato colpito da alcune immagini che desidero condividere con voi.
Proprio perché in queste situazioni riscontrate si possono trovare le ragioni profonde della mia decisione di partecipare alle elezioni amministrative con la lista civica Insieme.
Ho visto un Paese che,improvvisamente,ha trovato la soluzione al problema della tragica disoccupazione giovanile:nuovi addetti alla pulizia di un Paese tenuto fino ad oggi, dagli attuali Amministratori,sempre zozzo.
Splendidi giovanotti cervetrani,alcuni con famiglia a carico,figli di amici,che certamente avevano sperato un presente ben diverso da una occupazione saltuaria a due lire. E nello stesso tempo addetti già assunti a tempo indeterminato dalla famosa ditta pugliese che fanno fatica a prendere lo stipendio nei tempi dovuti.
Altro che vaucher qui sembra di trovarsi di fronte ad una delle classiche forme di assunzioni elettorali.
Un Paese il nostro della incenerita giovinezza,delle speranze ,tante,deluse,della droga che scorre quanto l’acqua intorbidita nei carracci che precipitano dalle nostre colline dopo una nottata di uragano.
Un Paese che, come i contadini dell’Oklaoma,narrati da Steinbeck,durante la grande crisi, costringe i suoi figli migliori a cercare la California o morire di inedia.
Ho visto un Paese in cui le uniche forme di aggregazione sono divenute le sale gioco,in cui il tedio,la noia,la completa sfiducia nel futuro ,il senso di impotenza,porta altri miei concittadini a svuotarci le già depauperate saccocce.
Ho visto un Paese in abbandono e gestito da degli incapaci pressappochisti :dalle fontane che non danno vino ma nemmeno acqua,riempite di plasticume e pezzi di porfido,a pecettame ignobile ed inqualificabile attaccato nei luoghi simbolo del centro.
Di converso,sempre osservando con occhi attenti, si ha la netta impressione che chi governa abbia un comportamento nei confronti del territorio da cavallette.
Come le cavallette di Furore appunto,senza alcun rispetto per la storia millenaria e per la bellezza che ci ha donato il Creatore,dopo aver lasciato desertificare il territorio ,vogliono installare sopra vigneti abbandonati, Mega centri commerciali,o il colmo dell’arroganza,cimiteri privati.
Una logica al servizio delle lobby del mattone romano e dei piccoli,ma aggressivi,squaletti locali.
Una logica che vede perseverare un sindaco attorniato da meduse urticanti, nello sbandierare un piano regolatore, solamente adottato e per giunta in modo illegittimo,che distrugge ancora di più i terreni agricoli in nome dei re delle betoniere.
Un Paese che grazie alle complicità di vecchi marpioni del cemento ed ingenuotte dai natali socialisti,concede 493.000 metri cubi di cemento ed altrettanti di leccate di asfalto alla società APC ,leggi Centro commerciale di Pian del candeliered. Un sindaco, coordinato da presuntuosetti dalla fronte ampia,che farneticano di colate di cemento a mare e di condono di illegalità manifeste.
Un Paese in cui la moralità,il senso civico,la politica come impegno civile,è venuta meno da anni ed ultimamente è precipitata dalla greppa.
Un Paese in cui quanto accaduto nel Paese Italia si è dilatato al punto di creare dei piccoli mostri:sono stati allevati,hanno sgomitato,hanno utilizzato l’arma della denuncia,e pur dimostrando la loro assoluta inadeguatezza a governare ,grazie anche a complicità regionali,sono ancora vegeti.
Oggi gli stessi hanno messo insieme una numerosa accozzaglia con liste infinite di tutto e tutti. Un evidente segnale antidemocratico e di fumo.
Un amico mi ha contraddetto “Non accozzaglia,qui siamo alla grande Abbuffata di Marco Ferreri”
Ho visto un Paese in cui le verità evidenti,dallo spreco di milioni per la Necropoli che hanno prodotto una diminuzione delle presenze,un archivio storico tenuto come fosse un sorciaro,opere inutili come la casa della Pace ,la cabina alla Boccetta sbandierate venti volte come già realizzate,una solenne presa in giro come l’isola ecologica sempre li li per essere ultimata (stiamo parlando di una cosa grande quanto il campo da tennis del Foro Italico)ed altro ancora.
Le ragioni per cui ci siamo presentati stanno tutte qui:siamo stanchi di essere presi in giro,stanchi soprattutto di vedere continue iniezioni di veleno e di incoercibile arrivismo fatte alla intera comunità cervetrana.Se dovessero vincere ancora loro rischieremmo ulteriori cattiverie.
Ma non ce ne sta già abbastanza a questo mondo?
Ne abbiamo bisogno di altra accompagnata dalla malvagità santificata dalla politica?
Siccome non vogliamo essere solo combattenti e reduci di lotte novecentesche ma desideriamo essere attrezzati nella lotta contro il turbo capitalismo che nell’occidente avanzato, ed a Cerveteri in modo evidente, è stato la causa della creazione di maggiori diseguaglianze che sono divenute insostenibili e devastanti sul piano della rottura degli equilibri sociali,abbiamo deciso di metterci Insieme. Ci siamo presentati perché vogliamo riprendere in mano le sorti dei deboli e non gestirli solamente a quello può pensarci e bene la Chiese e non quelli che a missione da compiere si fanno il selfie con le loro autorità.
Siccome non vogliamo che il nostro Paese diventi un Paese asservito a chi comanda,silenzioso fatto di ruffianaggine e delazione,abbiamo deciso di mettersi Insieme.
Siccome siamo convinti che sia possibile uno sviluppo senza distruzione di nuovo territorio,che rispetti la natura e abbia come barra l’interesse precipuo della Comunità cervetrana,abbiamo deciso di partecipare con convinzione a queste elezioni.
Vorrei terminare con una frase dell’ultimo combattente anarchico spagnolo Buenaventura Durruti:
“E’ difficile cambiare tutto, tutto d’un colpo.
I principi e la vita non coincidono. Ma bisogna provarci con coraggio e passione ”
Angelo Alfani
Lista Insieme per Juri Marini Sindaco
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Opuscolo-MARINI_web.pdf (554070)
ELEZIONI 2017
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21.04.2017 13:59
IL CANDIDATO A SINDACO
JURI MARINI Ho 43 anni, sono nato e cresciuto a Cerveteri, dove ancora oggi vivo insieme alla mia (paziente) compagna. Laureato in Scienze Politiche, funzionario pubblico, da sempre appassionato di politica. E di calcio. Di tanto in tanto arranco dietro una palla su un manto...