Intervista a Franco Caucci, leader di Iniziativa di Rinnovamento: “Matteo esce dagli schemi e va dritto al cuore della gente”
20.01.2014 18:59
DI TONI MORETTI
L’otto Dicembre prossimo, il Partito Democratico si mobilita con una richiesta ben precisa al suo popolo e non, agli italiani tutti affinchè si esprimano su che tipo di partito vogliono. Fondamentalmente su che tipo di Italia vogliono per il prossimo futuro. Infatti, formalmente si vota attraverso il metodo delle primarie per la scelta del nuovo Segretario Nazionale ma nella sostanza, visto il travaglio e la confusione generati da una crisi economica che attanaglia e che amplifica quella ancora più profonda dei valori e della politica, si vota per un modello che faccia da fondamento al modo di concepire e di intendere il Partito progressista del futuro. Questa è la sfida del Partito Democratico e come è nelle sue corde, nella sua storia e nel suo dna, per arrivarci non si affida al carisma di un capo “salvamondo” ma all’approvazione delle tesi e dei contenuti da parte del popolo. Tre sono le scelte possibili: Pippo Civati, Gianni Cuperlo e Matteo Renzi. In comune, i tre hanno la caratteristica di essere comunque l’espressione di una nuova classe dirigente, nei fatti la scommessa di abbandonare la cultura del sospetto che possa fare affiorare insidie nascoste e valutare ognuno per i contenuti che esprime e per le proposte/promesse che fa, sulla base delle quali si muovono i rispettivi supporters nelle periferie del Paese. A Franco Caucci, leader di ” Iniziativa di Rinnovamento” che si è misurata da sola all’ultimo congresso cittadino del PD conseguendo un risultato importante che si esprime sia nella rappresentanza del direttivo di circolo, (sei membri), sia nella sua elezione alla Direzione Provinciale, chiediamo: Perché Renzi?
“Renzi esce dagli schemi. Va dritto al cuore della gente e offre come possibile la capacità di liberare la politica dalla ferraginosità tentacolare dei vecchi apparati che la rendono incomprensibile, quasi inavvicinabile ai più che progressivamente si sono allontanati. Renzi dà l’impressione che nell’Italia delle anomalie, degli scandali che ormai creano effetto-contagio, vedi le false dichiarazioni sui redditi prodotte da ragazzi per evadere le tasse universitarie comparate in un naturale meccanismo di associazione psicologica agli sprechi dovuti ai privilegi dei politici, non fa discorsi che tentano di spiegare e di giustificare. Dice semplicemente:- taglierò di un miliardo di euro i costi della politica.- E’ una proposta, in effetti dice: datemi gli strumenti e lo farò. E’ un modo diretto che piace.”
E il Renzi che insidia il Governo?
Io penso che più che un’insidia è uno stimolo a fare meglio e con più concretezza le cose che in verità non stanno andando molto bene. Poi c’è il fatto che il PD deve identificarsi nel ruolo di Partito che guida un Governo nel quale detiene ampia maggioranza, deve identificarsi come partito marcatamente progressista che non può, come spesso si ha l’impressione, andare al traino della minoranza, per quanto necessaria possa essere. Vede, è una questione di chiarezza. La chiarezza aiuta a capire e la gente vuole capire. Renzi si fa capire proponendo cose concrete senza necessariamente assumere atteggiamenti radicali o sfascisti. Io Penso che conquisterà molti indecisi e porrà un argine alla deriva populista di Grillo.
Io mi sento di invitare tutti a partecipare alle primarie del PD e di votare per Matteo Renzi. E’ una opportunità per tutti coloro che vogliono cambiare le cose e il Paese. Per tutti coloro che vogliono riavvicinarsi alla politica da protagonisti, che vogliono capire e far valere le proprie ragioni con buon senso e moderatismo proiettandole in contesti reali, verso soluzioni semplici e possibili abbattendo i muri di gomma della vecchia politica di apparato. E’ per questo motivo che le primarie per il Segretario del PD diventano le primarie di tutti coloro che hanno a cuore la buona politica e il progresso dell’Italia.
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E il Renzi che insidia il Governo?
Io penso che più che un’insidia è uno stimolo a fare meglio e con più concretezza le cose che in verità non stanno andando molto bene. Poi c’è il fatto che il PD deve identificarsi nel ruolo di Partito che guida un Governo nel quale detiene ampia maggioranza, deve identificarsi come partito marcatamente progressista che non può, come spesso si ha l’impressione, andare al traino della minoranza, per quanto necessaria possa essere. Vede, è una questione di chiarezza. La chiarezza aiuta a capire e la gente vuole capire. Renzi si fa capire proponendo cose concrete senza necessariamente assumere atteggiamenti radicali o sfascisti. Io Penso che conquisterà molti indecisi e porrà un argine alla deriva populista di Grillo.
Io mi sento di invitare tutti a partecipare alle primarie del PD e di votare per Matteo Renzi. E’ una opportunità per tutti coloro che vogliono cambiare le cose e il Paese. Per tutti coloro che vogliono riavvicinarsi alla politica da protagonisti, che vogliono capire e far valere le proprie ragioni con buon senso e moderatismo proiettandole in contesti reali, verso soluzioni semplici e possibili abbattendo i muri di gomma della vecchia politica di apparato. E’ per questo motivo che le primarie per il Segretario del PD diventano le primarie di tutti coloro che hanno a cuore la buona politica e il progresso dell’Italia.
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E il Renzi che insidia il Governo?
Io penso che più che un’insidia è uno stimolo a fare meglio e con più concretezza le cose che in verità non stanno andando molto bene. Poi c’è il fatto che il PD deve identificarsi nel ruolo di Partito che guida un Governo nel quale detiene ampia maggioranza, deve identificarsi come partito marcatamente progressista che non può, come spesso si ha l’impressione, andare al traino della minoranza, per quanto necessaria possa essere. Vede, è una questione di chiarezza. La chiarezza aiuta a capire e la gente vuole capire. Renzi si fa capire proponendo cose concrete senza necessariamente assumere atteggiamenti radicali o sfascisti. Io Penso che conquisterà molti indecisi e porrà un argine alla deriva populista di Grillo.
Io mi sento di invitare tutti a partecipare alle primarie del PD e di votare per Matteo Renzi. E’ una opportunità per tutti coloro che vogliono cambiare le cose e il Paese. Per tutti coloro che vogliono riavvicinarsi alla politica da protagonisti, che vogliono capire e far valere le proprie ragioni con buon senso e moderatismo proiettandole in contesti reali, verso soluzioni semplici e possibili abbattendo i muri di gomma della vecchia politica di apparato. E’ per questo motivo che le primarie per il Segretario del PD diventano le primarie di tutti coloro che hanno a cuore la buona politica e il progresso dell’Italia.
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E il Renzi che insidia il Governo?
Io penso che più che un’insidia è uno stimolo a fare meglio e con più concretezza le cose che in verità non stanno andando molto bene. Poi c’è il fatto che il PD deve identificarsi nel ruolo di Partito che guida un Governo nel quale detiene ampia maggioranza, deve identificarsi come partito marcatamente progressista che non può, come spesso si ha l’impressione, andare al traino della minoranza, per quanto necessaria possa essere. Vede, è una questione di chiarezza. La chiarezza aiuta a capire e la gente vuole capire. Renzi si fa capire proponendo cose concrete senza necessariamente assumere atteggiamenti radicali o sfascisti. Io Penso che conquisterà molti indecisi e porrà un argine alla deriva populista di Grillo.
Io mi sento di invitare tutti a partecipare alle primarie del PD e di votare per Matteo Renzi. E’ una opportunità per tutti coloro che vogliono cambiare le cose e il Paese. Per tutti coloro che vogliono riavvicinarsi alla politica da protagonisti, che vogliono capire e far valere le proprie ragioni con buon senso e moderatismo proiettandole in contesti reali, verso soluzioni semplici e possibili abbattendo i muri di gomma della vecchia politica di apparato. E’ per questo motivo che le primarie per il Segretario del PD diventano le primarie di tutti coloro che hanno a cuore la buona politica e il progresso dell’Italia.
“Renzi esce dagli schemi. Va dritto al cuore della gente e offre come possibile la capacità di liberare la politica dalla ferraginosità tentacolare dei vecchi apparati che la rendono incomprensibile, quasi inavvicinabile ai più che progressivamente si sono allontanati. Renzi dà l’impressione che nell’Italia delle anomalie, degli scandali che ormai creano effetto-contagio, vedi le false dichiarazioni sui redditi prodotte da ragazzi per evadere le tasse universitarie comparate in un naturale meccanismo di associazione psicologica agli sprechi dovuti ai privilegi dei politici, non fa discorsi che tentano di spiegare e di giustificare. Dice semplicemente:- taglierò di un miliardo di euro i costi della politica.- E’ una proposta, in effetti dice: datemi gli strumenti e lo farò. E’ un modo diretto che piace.”
E il Renzi che insidia il Governo?
Io penso che più che un’insidia è uno stimolo a fare meglio e con più concretezza le cose che in verità non stanno andando molto bene. Poi c’è il fatto che il PD deve identificarsi nel ruolo di Partito che guida un Governo nel quale detiene ampia maggioranza, deve identificarsi come partito marcatamente progressista che non può, come spesso si ha l’impressione, andare al traino della minoranza, per quanto necessaria possa essere. Vede, è una questione di chiarezza. La chiarezza aiuta a capire e la gente vuole capire. Renzi si fa capire proponendo cose concrete senza necessariamente assumere atteggiamenti radicali o sfascisti. Io Penso che conquisterà molti indecisi e porrà un argine alla deriva populista di Grillo.
Io mi sento di invitare tutti a partecipare alle primarie del PD e di votare per Matteo Renzi. E’ una opportunità per tutti coloro che vogliono cambiare le cose e il Paese. Per tutti coloro che vogliono riavvicinarsi alla politica da protagonisti, che vogliono capire e far valere le proprie ragioni con buon senso e moderatismo proiettandole in contesti reali, verso soluzioni semplici e possibili abbattendo i muri di gomma della vecchia politica di apparato. E’ per questo motivo che le primarie per il Segretario del PD diventano le primarie di tutti coloro che hanno a cuore la buona politica e il progresso dell’Italia.
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